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Pianta di Roma di Antonio Tempesta (1606) |
Quando si parla di Roma una delle definizioni più
utilizzate è “la Città Eterna”. È tutto vero, e una delle spiegazioni è in uno studio che nelle prossime settimane pubblicherò su questo blog. La frase "Eppur si muovono" si riferisce ai numerosissimi elementi architettonici di Roma che da secoli sono in continuo movimento. Nessuna città al
mondo ha visto simili spostamenti: fontane, portali, obelischi, statue,
facciate di palazzi … addirittura edifici trasportati altrove. Sono sicuro che
più di qualcuno resterà sorpreso nel conoscere l’originaria collocazione di
monumenti notissimi, collocati molti secoli fa in tutt’altro luogo. Ora vorrei parlare di noi; la romanità è un modo di essere, è lo stato d'animo di chi ha già visto tutto perciò non si stupisce più di niente; conosciamo la nostra città, rispettiamola ed amiamola. Concludo rivolgendo un pensiero ai denigratori della Capitale: la vostra maldicenza
nasce da un complesso di inferiorità permanente e incurabile. Roma sarà
sempre magnifica e meravigliosa, nonostante le buche, i politici e tutte le sue (infinite) miserie.
A presto