venerdì 24 gennaio 2014

La fontana di piazza Giudia

Nel 1593 gli abitanti del Ghetto di Roma poterono finalmente usufruire di una fontana pubblica. Questa era alimentata dall'Acqua Felice, l'acquedotto fortemente voluto da Sisto V, il cosiddetto papa "tosto". La fontana, realizzata da Giacomo della Porta, fu collocata in piazza Giudia, luogo centrale della comunità ebraica. Per raggiungere la piazza si doveva attraversare un dedalo di vicoli, in seguito cancellati dagli sventramenti operati alla fine dell'Ottocento che cambiarono del tutto la fisionomia del quartiere. In seguito alle demolizioni, la fontana fu smontata e rimase per qualche decennio nei magazzini comunali. 

Nel 1930 fu collocata, completamente decontestualizzata, in piazza delle Cinque Scole. Oggi la fontana è nascosta da un parcheggio; la sua bellezza e la sua utilità sono state soffocate dalle automobili. 

Di essa non resta che un'inutile memoria in travertino sulla pavimentazione di piazza Giudia, perciò rivolgo un appello al sindaco Marino: per favore, riporta la fontana nella sua primitiva ubicazione ...

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