E' tutto vero, l'immagine impressa sulla Sindone è quella di Gesù. La notizia, riportata da alcuni quotidiani, è sensazionale. Tre professori del Politecnico di Torino (Carpinteri, Lacidogna e Borla), dopo aver analizzato per l'ennesima volta il famoso lenzuolo di lino, hanno ipotizzato uno sconvolgente scenario: poche ore dopo la morte di Gesù ci fu un terribile terremoto in seguito al quale il corpo del defunto rilasciò un determinato quantitativo di neutroni che si impresse sul lenzuolo. Gli stessi neutroni alterarono il livello di C14 del tessuto, rendendo quindi impossibile la sua datazione con quel metodo. L'episodio del terremoto è (ovviamente) citato da Marco nel suo Vangelo. Incuriosito da questo studio, pubblicato sulla rivista internazionale "Meccanica", ho cercato qualche informazione sui tre ricercatori. Alberto Carpinteri è Professore Ordinario di Scienza delle costruzioni presso il Politecnico di Torino; nel 2011 il Ministro dell'Istruzione e dell'Università Maria Stella Gelmini lo nominò presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, ma a febbraio 2013 il Carpinteri fu destituito dall'incarico, in seguito alle proteste della comunità scientifica che riteneva privi di fondamento i suoi studi sul "piezonucleare".
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