La vecchia zona industriale tra Ostiense e Marconi (foto Marco Gradozzi) |
Sembra incredibile ma un fiume sotterraneo scorre sotto il Tevere, a una profondità variabile tra i trenta e i sessanta metri. Lo ha rivelato il professor Franco Barberi, professore di geochimica presso l'università di Roma Tre: "Il Tevere nasconde, sotto il suo letto, un enorme fiume profondo, completamente separato, che potrebbe essere utilizzato come sorgente di energia geotermica per riscaldare e rinfrescare gran parte dei condomini della capitale, con notevoli risparmi di combustibili e riduzione dell'inquinamento". Durante la sua ricerca Barbieri ha scavato oltre 200 pozzi, giungendo alle seguenti conclusioni: "L'acquifero si trova fra i 30 e i 60 metri sotto il Tevere ed è molto più largo del fiume superficiale ... il flusso d'acqua sotterraneo scorre fra le ghiaie e le sabbie del Paleotevere, stretto, sopra e sotto, fra due strati di terreno impermeabile e quindi isolato rispetto alle acque di superficie. Le acque sotterranee hanno una temperatura di 20 gradi centigradi, ph neutro e non presentano contaminazioni".
Nessun commento:
Posta un commento