La tomba dell'umanista Biondo Flavio (1392-1463) collocata di fronte all'ingresso della chiesa di S. Maria in Aracoeli (foto M. Gradozzi) |
Finalmente
ci siamo, tra poche ore anche l’anno 2769 della nostra amata città sarà alle
spalle, perciò mi sembra legittimo formulare un augurio per il futuro … ma di
che genere? Per cominciare vorrei che chi amministra il nostro Comune fosse
onesto e competente, non servono proclami ideologici ma fatti concreti. Vorrei
che i nostri concittadini fossero più consapevoli del privilegio di abitare a
Roma; non basta un indirizzo stampato sulla carta d’identità per definirsi
romano, la cittadinanza bisogna guadagnarsela, mostrando verso la città lo
stesso rispetto che abbiamo verso i nostri cari. Le antiche rovine vanno
carezzate, e non incise con un temperino né tantomeno imbrattate con ridicole
scritte. Non so se questo avverrà mai, ma so per certo che quando tutto
finirà noi saremo lì, Romani appassionati, a guardare insieme l’arancia che rosseggia sui sette colli.
Nessun commento:
Posta un commento