L'epigrafe di Mastro Lorenzo (foto M. Gradozzi) |
Il 1348 fu per Roma un anno veramente terribile; la
peste, la carestia e infine un potente terremoto (9 e 10 settembre) spinsero la
popolazione a portare in processione, dal Campidoglio a S. Pietro, l'immagine
della Madonna Advocata, la famosa icona dell'XI secolo custodita nella chiesa
di S. Maria in Capitolio (Aracoeli). Al termine della pestilenza, per
ringraziare la Vergine della grazia ricevuta, fu deciso di dotare la chiesa di
una magnifica scalinata, inaugurata il 25 ottobre 1348. Infatti, come recita la
targa a sinistra dell'ingresso principale, Magister
Laurentius Simeoni Andreotii Andrea Karoli fabricator de Roma de regione Columpne
fundavit prosecutus est et consumavit ut principalis magister hoc opus scalarum
inceptum anno domini M CCCXL VIII die XXV octobris.
Piazza dei Ss. Apostoli e il tempio di Ercole (Van Cleef) |
La scalinata dell'Aracoeli fu realizzata con marmi provenienti da un gigantesco
tempio situato sul Quirinale; la sua identificazione è tuttora sconosciuta, anche
se recenti studi (Maria Cristina Capanna) l'hanno messo in relazione con un
complesso di epoca severiana costituito da due edifici: il primo, forse
dedicato a Ercole e Bacco (Santangeli), era situato sulla piattaforma del
Quirinale e aveva la fronte rivolta a Est; il secondo, dedicato a Serapide, era
collocato a pochi metri di distanza, presso la chiesa di S.
Silvestro al Quirinale, nell'area oggi occupata dall'Università Gregoriana e
dai Giardini dei Colonna.
Pianta ed alzato (Sallustio Peruzzi) |
Il grande dislivello tra questo edificio e la strada
sottostante (l'attuale via della Pilotta/via dei Lucchesi) era superato grazie
a una scalinata spettacolare, sulla cui sommità si doveva godere di un panorama fantastico,
veramente mozzafiato. Nel Cinquecento e nel Seicento - come mostrano alcune incisioni - la parte posteriore della cella del tempio di Ercole era ancora
visibile.
1-scalinata tempio; 2-scalinata Aracoeli |
(foto Google Earth) |
Buonasera,
RispondiEliminaVorrei sapere dove è conservato il disegno di sallustio peruzzi che ha pubblicato. La ringrazio!
Cristina
ciao Cristina, il disegno (insieme ad altri) dovrebbe essere agli Uffizi
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