Se ne avessi la possibilità dedicherei la mia vita alla realizzazione di una macchina in grado di attraversare lo spazio temporale ... sarebbe il modo più semplice ed efficace per raccontare le trasformazioni della nostra città.
Il Foro Transitorio fu realizzato nel I secolo dall'imperatore Domiziano (81-96), anche se in seguito prese il nome del suo successore, l'imperatore Nerva (96-98). Veniva chiamato Transitorio perché "metteva in comunicazione" gli altri Fori (Romano, Cesare, Augusto) con il Tempio della Pace di Vespasiano. L'edificio templare era dedicato a Minerva, cui Domiziano era particolarmente devoto (immagine studio Inklink).
Il Foro Transitorio nel X secolo. Nell'Alto-medioevo molti edifici pubblici furono trasformati in abitazioni private. Per capire il punto di vista topografico, immaginate che via dei Fori Imperiali tagli in due il Foro (immagine studio Inklink).
Come illustra la stampa (1495), alla fine del Quattrocento una parte del Tempio di Minerva era stata smontata, mentre l'assenza totale di manutenzione aveva fatto salire il livello del terreno.
Il Foro Transitorio nel 1550 (disegno di Etienne Duperac). In primo piano, sulla destra, le famigerate "Colonnacce". Il Tempio di Minerva fu demolito poco dopo (1606) da papa Paolo V (Camillo Borghese), che riutilizzò i preziosi marmi nella costruzione della Mostra dell'Acqua Paola sul Gianicolo.
Ecco come si presentavano le Colonnacce nel 1750 (Piranesi). La strada sulla destra si dirigeva verso il Colosseo.
Sempre le Colonnacce, un secolo dopo (1850).
Il Foro Transitorio oggi. Sul fondo svettano le Colonnacce.
Molto interessante! Grazie mille!
RispondiEliminaPossiamo entrare in contatto? Tramitte Facebook? Sono, anch'io, appassionnato da Roma, particolarmente quella antica.
RispondiEliminaciao Robert
Eliminala mia mail è marco.gradozzi@gmail.com
Buongiorno. Posso sapere di chi sono i primi due disegni? Grazie.
RispondiEliminaStudio InklLink di Firenze
Elimina