giovedì 7 novembre 2013

Via Bonella

Stesso punto di ripresa ma panorama
leggermente diverso. Il palazzo di via
Bonella ha lasciato il posto al Foro di
Augusto (foto Marco Gradozzi)
In questi giorni è in corso un acceso dibattito tra sostenitori e detrattori del nuovo progetto di smantellamento di via dei Fori Imperiali. A prescindere dalle opinioni, il momento è senz'altro storico: dopo almeno 1000 anni i Fori Imperiali potrebbero tornare  ad essere un organismo unico. Per alimentare la discussione vorrei mostrare qualche immagine di via Bonella, un asse viario importante della Roma che si andava formando alla fine del Cinquecento. All'epoca, una parte dei Fori Imperiali, probabilmente per la scarsa manutenzione del sistema fognario, era diventata un pantano; il cardinale Michele Bonelli, nato in provincia di Alessandria e nipote di papa Pio V (1566-1572), bonificò l'area e realizzò alcune strade. 

Via Bonella
Via Bonella iniziava all'incirca dove è l'arco di Settimio Severo, costeggiava il Senato, passava accanto alle colonne del tempio di Marte Ultore, oltrepassava l'arco dei Pantani, fino a congiungersi con via Baccina (tuttora esistente). In realtà si trattava di un unico rettifilo che cambiava nome più volte, entrava nel rione Monti e raggiungeva la chiesa di S. Maria Maggiore. A destra della foto si intravedono sul fondo le colonne del tempio di Marte e l'arco dei Pantani.

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